“Cambiare partito? No. Sono rimasto nel Pd e con Bersani non solo perché sono leale alla Ditta, ma anche perché penso che per l’Italia sia utile avere due grandi partiti”. E’ quanto ha dichiarato Matteo Renzi nel corso di un’intervista a l’Espresso in cui ha spiegato che nel caso di prossime elezioni, “se ci fossero le condizioni, ci starei a fare il candidato premier”.
Inoltre il sindaco di Firenze ha parlato del suo progetto di creare un “+Job act”, “un innovativo piano per il lavoro, da presentare a breve”. Ha poi ribadito la sua fedeltà al partito, sottolineando di ritenere utile “per l’Italia di avere due grandi partiti: non possiamo continuare con l’idea che ognuno si fa il suo partitino”.
Si contraddice però Renzi nel corso dell’intervista.: se da un lato assicura infatti di non essere “minimamente interessato a capire cosa farà da grande in merito ad una sua possibile e futura candidatura alla segreteria dei Democratici”, spiega però che “farà sempre sentire la sua voce” e ribadisce che nel caso in cui saltasse tutto e si andasse penserebbe alla candidatura: “Da quando ho letto che anche Fioroni mi appoggerebbe mi è venuto qualche dubbio… “Se ci fossero le condizioni ci starei. Nonostante Fioroni. E senza Fioroni”, ha concluso Renzi.
Tags intervista a L'Espresso Matteo Renzi: "Pronto a premiership nel caso di nuove elezioni"
Riprova
Sanita’, Vietri (FdI): “11,6 miliardi per la Campania, De Luca non ha più scuse”
Il Governo Meloni incrementa i fondi per la Sanità della Campania. Ammonta, infatti, a 11 …