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E’ stato approvato oggi dal Parlamento indiano, un nuovo progetto di legge sui casi di stupri. La legge, nota come Criminal Law (Amendment) Bill, 2013, sostituisce il precedente decreto promulgato il 3 febbraio e che scadeva il 4 aprile. La legge, è stata approvata dalla Camera bassa dove erano presenti soltanto 168 deputati, ora il testo deve passare al vaglio del Senato. Tra le novità ci sono l’ergastolo (o la pena di morte in certi casi) per gli stupratori abituali e una pena non inferiore a 20 anni di carcere per chi commette una violenza sessuale. Per la prima volta, verranno introdotte pene severe come lo “stalking”, il voyeurismo e gli attacchi con l’acido. Il ministro degli Interni Sushilkumar Shinde ha detto che “è giunto il tempo di inviare un chiaro e forte segnale che la società indiana non tollera questi comportamenti”. Ha inoltre precisato che il provvedimento colmerà diverse lacune legislative per quanto riguarda la tutela delle donne.
