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Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha conferito al segretario del Pd, Pierluigi Bersani, l’incarico esplorativo per la verifica dei numeri in Parlamento in vista della formazione del nuovo Governo. Un Governo dunque, di larghe intese come ha ben precisato anche il Presidente Napolitano nella sua lunga e circostanziata relazione, dopo la due giorni di consultazioni. “Ho conferito a Bersani l’incarico di verificare la possibilità di avere la fiducia in Parlamento”, ha dichiarato il Capo dello Stato. “Inizia oggi una fase decisiva per dare all’Italia un nuovo governo. L’incarico che sto per dare, costituisce il primo passo di un cammino che dovrà condurci al più presto al raggiungimento dell’obiettivo”. Napolitano ha invitato ad affrontare i “problemi che esigono la nascita di un esecutivo e una normale e piena attività legislativa”. “Serve un Governo per un avvio normale della fase legislativa”, ha continuato Napolitano, sottolineando che “la stabilità istituzionale è importante quanto quella finanziaria”, dunque, “occorre assicurare la fecondità della nuova legislatura per contribuire al consolidamento anche delle Istituzioni europee”. Da stasera il segretario del Pd Pierluigi Bersani, ha l’arduo compito di verificare se ci sono i numeri per raggiungere una maggioranza che sostenga gli otto punti del programma presentati dal Partito democratico. Bersani, che ha detto: “Sono pronto a tentare di costituire il futuro esecutivo” , dunque, si appresta a condurre una dura battaglia all’interno dei partiti che potrebbero anche sbattergli le porte in faccia, dopodiché riferirà al Capo dello Stato.
