Caso di meningite a Città di Castello. Ad esserne affetto un ragazzo che è stato poi immediatamente trasportato dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale tifernate. Stando a quanto rende noto un comunicato dell’Usl, al ragazzo è stato effettuato il prelievo del liquor per sospetto di meningite. Il laboratorio analisi dell’ospedale di Città di Castello ha confermato la diagnosi e si è proceduto al trasferimento del paziente presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale di Perugia. Le strutture sanitarie preposte hanno provveduto subito alla relativa indagine epidemiologica finalizzata alla individuazione dei conviventi e dei contatti stretti del ragazzo, adottando le opportune misure di profilassi antibiotica e di sorveglianza sanitaria. Nella nota la Usl ricorda che la meningite è una malattia batterica caratterizzata da esordio brusco di febbre, cefalea intensa, nausea, spesso vomito. La trasmissione avviene esclusivamente per contatto diretto con persone infette. Dalle informazioni acquisite risulta che il paziente abbia partecipato al Veglione rionale di San Pio, nella giornata di sabato 23 marzo. Ribadendo che “la presenza all’evento non costituisce di per sé alto rischio di contrarre la malattia”, la Usl invita i partecipanti al Veglione che dovessero presentare i sintomi sopra riportati entro dieci giorni successivi all’evento, a contattare il proprio medico curante o la guardia medica.
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