L’ex calciatore di Lazio, Napoli, Juve e Milan, Paolo Di Canio, è il nuovo allenatore del Sunderland, squadra che milita nella Premier League. Dal suo nuovo incarico, che ha subito accettato di buon grado, ne è nata subito una biblica polemica. Il ministro degli esteri britannico David Miliband, nonché dirigente del club, ha espresso il suo disappunto dando le dimissioni. “Auguro al Sunderland tutto il successo possibile. Tuttavia, alla luce delle affermazioni espresso in passato dal nuovo allenatore, è giusto che io faccia un passo indietro”. Un addio, quello del board del Sunderlan, che segue al suo addio alla politica, comunicato alla stampa pochi giorni fa. Dal canto suo Di Canio risponde di non aver più voglia di parlare di politica, indignato per l’accusa di razzismo. “Non voglio più rispondere a queste domande, c’è stato un buon comunicato stampa da parte della società e anche io ho parlato chiaramente – ha affermato il neo allenatore- Non voglio più parlare di politica per una sola ragione, perché non siedo in parlamento e non sono un politico, parlo solo di calcio”.
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