Caso Marò: domani mobilitazioni di CasaPound, a Bari. Continua l’invito a partecipare da parte del movimento a difesa dei marò, “’ingiustamente reclusi” in India. Dopo le manifestazioni tenute a Roma, davanti a Montecitorio, e in varie altre parti d’Italia, domani sarà la volta di Bari, con un presidio a partire dalle 10 dinanzi al palazzo della Direzione marittima della Puglia, sul lungomare De Tullio. ”Al contrario della patetica classe politica che ci governa, noi non dimentichiamo Massimiliano Latorre e Salvatore Girone e l’urgenza di risolvere una questione che si trascina in maniera vergognosa da oltre un anno”, ha dichiarato Giulio Quarta, responsabile regionale di Cpi. CasaPound Italia chiede le dimissioni di Mario Monti da senatore a vita, la chiusura dell’ Ambasciata italiana in India e la chiusura dell’ambasciata indiana in Italia, con il divieto per l’ambasciatore di lasciare il Paese fino al ritorno dei nostri soldati. Inoltre chiede il ritiro immediato delle truppe italiane da tutti gli scenari internazionali come ”ritorsione per la mancata tutela degli interessi italiani da parte di Onu, Nato e Unione Europea”. E ancora, l’avvio di manovre militari al largo del Kerala e ”la preparazione di una opzione di intervento militare in India a seguito di una eventuale condanna dei nostri soldati”.
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