È stato stroncato questa mattina, un giro d’affari milionario, su farmaci stimolanti contraffatti provenienti dalla Cina. Sequestrate dalle Fiamme Gialle: quindicimila compresse di ‘Cialis’ e mille flaconi di gocce ‘Spanish Fly’ alterate.
Il carico di farmaci è stato intercettato dai finanzieri, all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Sul mercato, i medicinali avrebbero potuto mettere seriamente a rischio la salute dei consumatori, fruttato inoltre 200 mila euro.
Due, le persone denunciate. A finire nella rete delle fiamme gialle del gruppo di Fiumicino e del personale del servizio di vigilanza antifrode dell’Agenzia delle dogane sono stati due passeggeri serbi, provenienti da Pechino via Istanbul, fermati agli arrivi internazionali con due grosse valigie colme di confezioni di farmaci stimolanti. Alle prime domande, i due hanno motivato l’arrivo in Italia con il loro lavoro di informatori scientifici ma non hanno esibito documentazione idonea sulla provenienza dei medicinali, verosimilmente di origine cinese.