“In attesa che si rinnovi la composizione della commissione di vigilanza Rai, non vorremmo che passasse sotto il silenzio di tutti, compreso quello parlamentare, quanto sta accadendo nella Tv di Stato sul piano dirigenziale. In totale autonomia e senza alcun confronto con il Cda, retrocesso ad un ruolo di pura presa d’atto notarile, il direttore generale Gubitosi ha assunto negli ultimi tempi un considerevole numero di top manager dall’esterno come Esclapon, Rossotto, Pellegrino, Cariola, Piscopo. Rumors parlano di ulteriori nuove assunzioni con l’approvazione del Piano aziendale. Insomma, una serie di dirigenti di primo livello, con stipendi intorno al tetto massimo stabilito per legge di 300mila euro, messi in Rai in un momento di crisi grave per l’azienda e mentre si minacciano continui prepensionamenti. Il tutto senza il parere del Cda e soprattutto senza verificare l’esistenza di professionalità interne in grado di ricoprire gli incarichi. È poi francamente sconcertante che un direttore generale, che fa sfoggio di rigore e che dice di puntare al merito, abbia assunto almeno tre dirigenti che con lui hanno già lavorato in Fiat e in Wind e dal rapporto personale consolidato. Denunciamo questi fatti incresciosi sui quali il Dg è chiamato a riferire quanto prima. Non vorremmo che il ‘metodo’ Gubitosi affossasse la Rai prima del tempo”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Enzo Fasano.
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