Aumenta il numero delle vittime nell’esplosione della fabbrica di fertilizzanti, avvenuta nella tarda serata di ieri in Texas. I morti al momento sarebbero tra i 10 ed i 15 ed oltre 160 feriti. Lo ha reso noto il sergente Patrick Swanton, che ha comunque sottolineato che sono ancora in corso le operazioni di soccorso nell’area interessata dell’enorme esplosione, ed ancora vi sono zone da mettere in sicurezza. Ma il bilancio potrebbe aumentare ancora di più. “E’ stata come l’esplosione di una bomba nucleare”, ha detto alla Cnn il sindaco di Waco, Tommy Muska. A destare la preoccupazioni delle autorità locali, la possibilità di nuove esplosioni: “Quello che abbiamo sentito è che c’è un contenitore di fertilizzante ancora intatto in fabbrica e sono in corso le operazioni di sgombero per garantire che tutti si allontanino dall’area in caso di un’altra esplosione”, ha detto Ben Stratmann, portavoce del senatore del Texas Brian Birdwell. Parte della cittadina è stata evacuata, l’ente per l’aviazione civile Usa, ha chiuso al traffico aereo tutta la zona sovrastante l’esplosione. Le autorità locali hanno inoltre deciso la chiusura di tutte le scuole per il resto della settimana. Le autorità locali temono una nube tossica di ammoniaca anidra, e si preparano ad altre evacuazioni