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Uso illecito di rimborsi previsti per la loro attività. Per questo motivo per due assessori in carica e un consigliere della Basilicata sono stati disposti gli arresti domiciliari. Gli assessori in questione sono Vincenzo Viti (Pd, lavoro e formazione) e Rosa Mastrosimone (esterno in quota Idv, agricoltura). Il consigliere regionale ai domiciliari è Nicola Pagliuca, capogruppo del Pdl. Inoltre sono stati notificati diversi provvedimenti cautelari, come obblighi di dimora in un numero ancora non precisato.
Nell’inchiesta coordinata dal Procuratore capo della Repubblica di Potenza, Laura Triassi, sono stati anche sequestrati conti corrente per un valore totale di circa centomila euro. In particolare, le somme sequestrate agli assessori e ai consiglieri regionali lucani indagati variano da circa cinquemila a 18 mila euro.
Otto obblighi di dimora. L’inchiesta sui rimborsi illeciti ha portato anche alla notifica di otto obblighi di dimora, destinati ai consiglieri in carica Antonio Autilio (Idv), Paolo Castelluccio (Pdl), Agatino Mancusi (Udc), Mariano Pici (Pdl), Alessandro Singetta (Gruppo Misto), Mario Venezia (Pdl), Rocco Vita (Psi) e l’ex consigliere Vincenzo Ruggiero (Udc).
Per sette degli otto consiglieri (tranne Ruggiero), il divieto di dimora consiste nell’impossibilità di soggiornare nella città di Potenza. Per Ruggiero, invece, il divieto si riferisce al paese di Valsinni (Matera), dove ricopre un incarico politico.
