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“Se scendiamo in campo con lo spirito di squadra che necessita una gara del genere, può succedere qualsiasi cosa”. Così Josè Mourinho, durante la conferenza stampa alla vigilia del match di ritorno di Champions, parla della difficile impresa alla quale è chiamato il suo Real Madrid, contro il Borussia Dortmund. “Non mi piace parlare di percentuali, partiamo da uno svantaggio evidente e non è giusto farne. Sappiamo che partiamo da un 4-1 per loro che rende complicati discorsi matematici e giustificazioni varie. Ho considerato fin dall’inizio il Borussia una delle candidate alla vittoria finale della Champions, per noi sarà la partita più importante degli ultimi anni”. In ogni caso lo Special One si fa anticipatamente carico delle responsabilità del caso: “In quasi tutti i club, non solo nel Real, il successo è di tutti. E’ il fallimento ad essere solo dell’allenatore, succede così da ogni parte è una cosa che fa parte di tutte le culture. Io so bene questa cosa e son tranquillo. Il record dei 100 punti in Campionato è del Real, il mancato raggiungimento della finale sarà un mio fallimento”. Poi Mourinho suona la carica consapevole delle potenzialità dei suoi uomini. “Se giocheremo come l’andata allora è meglio lasciar perdere, se invece giocheremo come sappiamo e con il giusto spirito di squadra allora tutto è possibile. Il calcio è il calcio e noi daremo tutto fino all’ultimo respiro per superare l’avversario”.
