Continuano le truffe ai danni delle Asl italiane. Questa volta a finire nella rete dei raggiri è l’Azienda sanitaria di Taranto. Otto persone sono state denunciate con l’accusa di truffa continuata in danno di ente pubblico per aver effettuato rimborsi fasulli, sulle spese dei trapianti ottenuti con certificati falsi. Le fiamme gialle, nel corso dell’operazione, hanno sequestrato agli indagati 2 unità immobiliari, 9 autovetture e 2 motocicli, per un valore di 140 mila euro. Le persone indagate hanno esibito false certificazioni mediche attestanti il ricovero e prestazioni specialistiche presso strutture sanitarie delle città di Modena e Bari ottenendo così l’erogazione di 140 mila euro a titolo di rimborsi per spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute per visite mediche e ricoveri pre-trapianto, in realtà mai effettuati.