Nove nuovi ministri sono stati nominati oggi in Egitto, nella squadra del premier Hisham Qandil. I cambiamenti più significativi riguardano i ministeri della Giustizia, del Petrolio, delle Finanze e degli Affari legali e parlamentari. Nel nuovo esecutivo due nuovi ministri sono membri dei Fratelli Musulmani del presidente Mohamed Morsi. Si tratta di Amr Darrag, nuovo ministro della Pianificazione e della Cooperazione Internazionale e di Yehya Hamed, nuovo ministro degli Investimenti. Darrag è l’attuale responsabile della commissione Relazioni Esteri di Giustizia e Libertà, il braccio politico della Fratellanza. Sostituirà Ashraf al-Arabi, uno degli esponenti del governo egiziano più coinvolto nei negoziati con il Fondo Monetario Internazionale per il prestito da 4,8 mld di dollari. Alle Finanze, Fayad Abdel-Moneim Hassanein Ibrahim sostituisce El-Morsi El-Sayed Hegazi, un esperto di finanza islamica in carica dal gennaio scorso, quando il premier Qandil effettuò un primo rimpasto di governo. Il giudice Mohamed Ahmed Soliman è il nuovo ministro della Giustizia subentrato a Ahmed Mekki, dimessosi lo scorso 21 aprile. Queste le altre nomine: il giudice Abdallah Bagato agli Affari legali parlamentari, Sherif Hassan Ramadan al Petrolio, Ahmed Eissa alle Antichità, Ahmed Mahmoud Ali El-Gizawi all’Agricoltura, e infine Alaa Abdel-Aziz El-Sayed Abdel-Fattah alla Cultura.
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