India: imputato stupro collettivo aggredito in cella, è grave

Si trova ricoverato in gravi condizioni uno dei sospettati dello stupro collettivo avvenuto lo scorso dicembre a New Delhi. Lo ha reso noto il suo avvocato. Vinay Sharma, 20 anni, è stato ricoverato dopo essere stato aggredito da compagni di cella. “Vomitava sangue e aveva una forte febbre e dolori al petto. E’ in condizioni critiche”, ha spiegato il legale. Un altro membro del branco, Ram Singh, era stato trovato morto in carcere a marzo. Secondo le autorità penitenziarie, il detenuto, 34 anni, si è impiccato con una corda che si era fabbricato con degli indumenti. Ma la famiglia e l’avvocato sostengono l’ipotesi di omicidio. Il 16 dicembre scorso, cinque uomini e un 17enne a bordo di un autobus avevano violentato, malmenato e torturato una studentessa di 23 anni con una barra di ferro prima di gettare la vittima e il compagno sul marciapiede. Trasferita all’ospedale di Singapore dopo diverse operazioni chirurgiche in India la studentessa era morta il 29 dicembre. La vicenda ha profondamente sconvolto il Paese e ha avuto risonanza internazionale.

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