“L’arroganza dei toni usata dal capo gruppo del Pd al Senato Zanda in un’intervista all’Avvenire contrasta fortemente con il clima di pacificazione che ci siamo imposti. Una cosa è collaborare per superare le emergenze, un’altra sottostare a espressioni che rasentano l’insulto. Nei confronti del governo il Pdl ha preso un impegno chiaro che intende mantenere. Ma non per questo è disposto a tollerare ingerenze da parte del Pd, i cui rappresentanti spesso pontificano in nome di una presunta superiorità morale che in realtà non hanno”. Lo dichiara il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri.