Beppe Grillo torna all’attacco di Silvio Berlusconi, boccia il governo di Enrico Letta, si scaglia contro i partiti e ‘affonda’ definitivamente il Pd. E sottolinea come l’Italia abbia perso la propria sovranità a favore delle società finanziarie internazionali. Intervistato dall’emittente statunitense CNBC International, il leader del MoVimento spiega che in Italia i partiti non esistono più “sono finiti, i partiti in Italia sono finiti nel giro di 4 mesi, non ci sono più”. Tanto che la prossima sfida elettorale sarà una corsa a due: M5S e Silvio Berlusconi. Ma per il ‘psiconano’, come bolla il leader del Pdl, sarebbe già pronta la legge sull’incandidabilità.”Anche gli italiani devono capire – sostiene Grillo – che bisogna fare un passaggio oltre Berlusconi. E’ una pubblicità televisiva, quasi un ologramma. A volte penso che non c’è neanche, Berlusconi. Berlusconi è una promessa, un marketing, un advertising, una pubblicità. Non c’è più niente, questo paese bisogna rifarlo dalle radici”.
Per il comico genovese il futuro per l’Italia, naturalmente, e non poteva essere altrimenti, è il M5S. ”Noi siamo la nuova protezione civile. A ottobre saremo noi e Berlusconi, what do you call him? the psychonano: l’ologramma contro il MoVimento 5 Stelle. Siamo noi il contrasto di quello lì, noi abbiamo già preparato la legge per la sua incandidabilità. Io non c’è l’ho con queste persone, ma hanno 80 anni, non si può pensare di andare avanti con questa mentalità”.
L’unico suo concorrente resta Silvio Berlusconi perché il Pd, spiega Grillo, “non si sa cosa sia”. “Si proteggono l’un l’altro: Berlusconi non va in galera e nel Pd non si fanno indagini sulle banche, su Unipol e Mps, i più grandi scandali finanziari degli ultimi 50 anni di questa repubblica”. Insomma, conclude, ”non c’e’ Governo, non c’e’ Italia, non c’e’ Stato. Bisogna rifare tutto dall’inizio”.
L’Italia ha perso la sovranità, poteri finanziari al Governo. Il leader del MoVimento si scaglia contro i poteri finanziari che decidono le sorti del Paese mentre negli Stati Uniti Barak Obama denuncia le società di rating. Al canale statunitense Cnbc International, Beppe Grillo non boccia il numero uno della Bce, Mario Draghi, anche se ironicamente si chiede “ma quando non aumenta o diminuisce i tassi cosa fa?”. Quella nei confronti dei poteri finanziari, continua, “è una dipendenza che ci trasciniamo da 20 o 30 anni, dobbiamo avere un pò di autonomia. Non è questione di Draghi, penso che sia una brava persona che faccia il suo lavoro, da banchiere. Ma non ho mai capito cosa fa il presidente di una banca centrale. Cosa fa? Aumenta o diminuisce il tasso di sconto? Tutta la vita fa cosi’? Esce di casa e dice, cosa fai Draghi? Vado a diminuire di 0.25, tutto il resto del tempo cosa fa?”. Per il padre dei Cinque Stelle l’Italia ha definitivamente delegato la propria sovranità alle società finanziare e alla Bce. ”La nostra sovranità è delegata a dei banchieri della JPmorgan, della banca centrale. Abbiamo dato la nostra sovranità alimentare ai francesi, della sovranità economica non abbiamo più nulla. E i nostri giovani devono andarsene. Un milione e mezzo se ne sono andati dall’Italia, siamo, dopo i rumeni, la seconda forza migrante in Europa. Abbiamo le tasse più alte d’Europa, il costo del lavoro più alto, il debito più alto d’Europa, 2 mila miliardi di euro, di cui paghiamo 100 miliardi di euro di interessi e non c’è crescita. Abbiamo perso 5 punti nell’industria, sono 4 punti di pil in meno”. ”La banca deve investire soldi sul territorio, non deve fare l’alta finanza. Basta con i derivati, gli hedge fund, la finanza creativa che ti viene offerta dallo sportello al pensionato. Basta, la banca fa la banca, la finanziaria fa la finanziaria, con delle responsabilità. Tu mi vendi dei derivati, hedge fund, e se vanno male devi avere una percentuale di responsabilità di quello che mi vendi. Stiglitz ha preso un nobel sull’asimmetria dell’informazione. Ha detto che chi vende ha l’informazione, chi compra non ce l’ha. Quindi non ci può essere il libero mercato, e ha ragione. E’ un concetto semplice e di buon senso”, dice. Da genovese, lo show man cita un suo corregionale, Amedeo Giannini, che fondò la ‘Bank of America’. ”E’ quella che quando è successo il terremoto di San Francisco ha dato prestiti a tasso zero per aiutare i cittadini. E’ diventata una delle prime banche del mondo, ed erano quelli i banchieri, i veri banchieri. E noi abbiamo bisogno di quella gente lì. Ci sono i Giannini, ci sono le persone per bene, trasparenti e oneste. E sono in questo movimento qua, sono cittadini. Vogliamo che l’onestà torni di moda”.
Il governo dura 3 mesi. “E’ un buon governo, quindi può durare fino a ottobre. In tre mesi hanno forse spostato l’Imu di 2 mesi. Se vanno avanti così, in 50 anni forse faranno una legge sulla piccola e media impresa”. E’ quanto dichiara Beppe Grillo in un’intervista ad ‘Agorà’, su Rai Tre. “Qui manca lo Stato – ha aggiunto il leader del MoVimento, che ha fatto tappa ad Ancona con il suo tour elettorale – in Italia la Fincantieri, la nautica, sono abbandonati. Questa è l’economia reale. Avere una politica economica non è mettere un banchiere a fare il ministro, è sapere cosa fare, dove investire i soldi. Noi le loro le portiamo in Parlamento, di più non posso fare. Io sono un comico, anzi un ex comico”. Infine, Grillo, si dice sicuro che il M5S ha superato la soglia del 30%, “lo dica ai suoi sondaggisti”.