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È ogni giorno sempre più pressante la paura di perdere il lavoro, di rimanere senza soldi e di non poter soddisfare i bisogni di una famiglia e tutto ciò, spesso porta un senso di ansia, paura e depressione che può sfociare nel tentativo di un suicidio. In tutto il Paese, se non tutti ma quasi tutti i giorni si sente parlare di un morto per la crisi. Sta diventando quasi una malattia cronica, peggio della peste. Questa volta ad esser ‘soffocato’ dalla crisi, è un giovane neolaureato in Economia, con tutta una vita davanti a sé. Il ragazzo, di 27 anni, intorno alle 7 di questa mattina, si è lanciato dal balcone di casa sua, forse pensando di risolvere tutti i suoi problemi. Secondo quanto riferito dai familiari, il giovane era caduto in uno stato di forte depressione, dal quale non ne riusciva a venir fuori, a causa della mancanza di lavoro. Purtroppo è stata inutile la corsa al policlinico Umberto I di Roma.
