Pinerolo, 38enne ucciso per sventare rapina a bar

Si può esser uccisi per salvare il proprio bar da un gruppo di balordi con l’intenzione di derubarlo?. In teoria la risposta sarebbe no ma purtroppo è quello che è accaduto questa notte nel torinese, a Pinerolo. La vittima, Giovanni Bruno, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, era nel suo locale quando, avrebbe visto entrare due uomini coperti in viso da un passamontagna, il proprietario si sarebbe subito opposto alla richiesta dei ladri di consegnare l’incasso. Dopo una breve colluttazione, dall’arma, una pistola calibro 22, di uno dei due balordi, sarebbero stati sparati diversi colpi che poi hanno ucciso sul colpo Bruno. Da alcune testimonianze, è emerso che il 38enne Bruno, in passato aveva già subito circa 3 mesi fa una rapina. Intanto i militari sono alla ricerca dei malviventi che, infine non sono neanche riuscititi a prelevare l’incasso, circa 4 mila euro. Allestiti in tutta la zona posti di blocco e servizi mirati per dare arrestare i due. Le telecamere di sicurezza installate nel bar avrebbe ripreso la colluttazione e la sparatoria, i video sono ora all’esame dei carabinieri del capitano Alberto Tulli, che stanno svolgendo le indagini coordinati dal sostituto procuratore Francesco La Rosa. Le immagini potrebbero aiutare gli investigatori a individuare particolari utili a identificare i malviventi, nonostante al momento dell’aggressione indossassero il passamontagna.

 

 

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