Bundesbank taglia pil Germania 2013 – 2014

Economia a rischio anche in Germania. Il Paese di ferro, punto di riferimento per l’Europa intera, oggi si è vista tagliare le stime di crescita dalla Bundesbank, per il periodo compreso tra il 2013 e il 2014.  Secondo la Banca Centrale tedesca, “molto dipenderà dalla stabilizzazione dell’area euro”.  Viene dunque previsto aumento del Pil dello 0,3%  per quest’anno contro lo 0,4% previsto precedenza e un +1,5% nel 2014 rispetto al +1,9% della vecchia stima.

Secondo quanto afferma nel comunicato il presidente Jans Weidmann “molto dipenderà dalla stabilizzazione della situazione economica nei paesi in crisi dell’area euro” così come “da una sostenuta crescita a livello mondiale”. Secondo la banca centrale tedesca in Europa “l’economia ha raggiunto il livello più basso” di caduta ma tuttavia “problemi strutturali” bloccano “un rapido miglioramento”. I punti di forza del paese, secondo la Bundesbank, sono “la situazione positiva del mercato del lavoro, la moderata crescita dei salati e il rallentamento dell’inflazione”. elementi che ““stanno sostenendo i consumi privati”.

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