Una vittoria che vale quanto una ipoteca. Quella che permetterebbe agli azzurri di Cesare Prandelli di staccare il biglietto per il Mondiale in Brasile. In Repubblica Ceca per l’intera posta in palio. Tredici punti in cinque partite. L’Italia non conosce mezzi termini ? Lo scopriremo solo vivendo questi novanta minuti. In uno stadio piccolo ma colmo di tifosi, anche italiani, l’inno nazionale è cantato da bambini, emozione non da poco. Gli azzurri non vincono a Praga dal 1937, ultima gioia firmata da Silvio Piola. Ci riproviamo. Pronti, partenza e via. La nazionale ceca quando c’è l’Italia di mezzo vede azzurro come se fosse rosso. Al 7’ prima occasione per gli azzurri. Punizione calciata da Pirlo ma il calciatore della Juventus non ha fortuna. Al 9’ conclusione dall’area piccola dei padroni di casa con Darida ma Buffon fa buona guardia. Al 10’ Abate sfiora l’autorete per evitare che la passa termini a Rosicky. All’11’ Buffon salva su Jracek. Italia in difficoltà. Continui capovolgimenti di fronte ma si fa preferire la compagine di casa. Al 30’ Balotelli fa capire che le scarpette nuove non sono adatte al terreno. Le cambierà in seguito. Il tempo scorre ma le azioni da rete degli azzurri non si vedono. Al 45’ Super Mario pecca di egoismo ed anziché servire Montolivo cerca la conclusione personale senza successo. Secondo tempo fuori un impalpabile El Shaaravy al suo posto Giovinco. Un ora di gioco senza sussulti. Unico aspetto positivo, aver bloccato i cechi. Manco a dirlo. Al 15’ Buffon salva su Kozak. Di questo passo si rischia e molto. Al 21’ ancora Buffon sugli scudi. L’Italia rischia troppo. Kozak calcia a rete da buona posizione, il pipelet italiano smanaccia in angolo. Al 23’ ammonito Balotelli per fallo su un avversario. Frittata Balotelli. Secondo fallo e spogliatoi prima del tempo. Italia in dieci. Prandelli corre ai ripari esce Pirlo al suo posto Aquilani. Al 38’ difesa in bambola, due giocatori liberi sotto porta. Calcia Jracek che colpisce il palo a Buffon battuto. Al 92′ rigore richiesto dagli avversari e conclusione ospite che esce di un soffio. Triplice fischio finale. E’ andata bene, un punto giocando molto male.
Michele Pisani