“Sono arrivato ieri, volevo fare qualcosa di eclatante contro i politici, so che c’è il giuramento del governo oggi. Volevo colpire dei politici, due o tre, non lo so…e poi uccidermi. Poi ho visto che era difficile colpirli, non c’era nessuno di loro, e ho sparato contro la prima divisa che ho visto, ho sparato alla cieca, non so… non li ho scelti, non ce l’ho con i carabinieri, mi dispiace parecchio per quelle due persone”. A circa due mesi di distanza , la voce del ‘killer di Palazzo Chigi, che sparò all’impazzata ferendo due carabinieri di guardia davanti Montecitorio, è stata trasmessa questa mattina nelle edizioni Gr2 e Gr1 per la prima volta e in esclusiva.
Nell’audio che fa riferimento al primo interrogatorio di Preiti, vengono spiegati anche i motivi di quel folle gesto: “Sono stato costretto ad andare a vivere con i miei genitori a 50 anni, perché mi sono separato dalla moglie, perché non lavoro, ce la faccio a mala pena per le sigarette.. e questi intanto mangiano dalla mattina alla sera e fanno quello che vogliono”, aggiunge. Intanto l’indagine prosegue mentre le condizioni di Giangrande, il carabiniere ferito, migliorano lentamente.