“Non abbassiamo la guardia su quanto sta avvenendo in Grecia dove il governo ha deciso da un giorno all’altro di chiudere il sistema radiotelevisivo pubblico. E’ grave che l’Unione europea non intervenga per bloccare questo bavaglio all’informazione e questo attacco alla democrazia”. E’ quanto scrive in una nota Antonio Di Pietro, dell’Italia dei Valori, che aggiunge: “Ma quell’Unione europea che al momento della sua formazione ha fatto il vaglio di ogni suo membro, basandosi su parametri di rispetto dei diritti civili e politici, dove è finita? Quell’Unione che ha inciso sulla Carta la difesa dei diritti dei popoli dov’è? Noi esprimiamo tutta la solidarietà al popolo greco e chiediamo che i nostri governanti intervengano in tutte le sedi competenti per denunciare quest’abuso ai danni della libera informazione e del diritto dei cittadini ad essere informati”. “Gli unici a guadagnarci saranno gli speculatori, i grandi pescecani di questa crisi, che si divideranno le spoglie della tv pubblica”, conclude.
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‘Immigrazione e cooperazione internazionale’, 11 novembre h. 9,30, Hotel Tiziano Lecce
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