“I cattolici da Todi non hanno voluto dare il ben servito al governo”. Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi all’indomani del convegno delle associazioni cattoliche tenutosi in Umbria è convinto che Bagnasco non ha voluto dare una spallata al suo governo. Ma sono stati i giornali e i mezzi di comunicazione a “rovesciare la verità”. “Secondo certi giornali – scrive in una nota il premier – ieri Sua Eminenza il cardinal Angelo Bagnasco avrebbe presieduto un convegno destinato a dare una spallata al governo e a impostare direttamente una politica cattolica in senso neodemocristiano e terzo polista”. Ma nota Berlusconi “è il contrario esatto della verità”. E da la sua personale interpretazione del forum delle associazioni cattoliche. “Il convegno di Todi si è concluso con la decisione di far lievitare la presenza dei cattolici nella società italiana, attraverso un forte impegno sulle questioni del lavoro, dell’accoglienza e della solidarietà”. Insomma nessuna volontà di disarcionare il presidente del consiglio e il suo esecutivo. Berlusconi sottolinea che nel discorso del capo dei vescovi italiani “era esplicitamente e reiteratamente affermato che qualunque impegno dei cattolici deve fondarsi sui principi e sui valori in cui essi credono, a partire dai diritti non negoziabili della persona predicati con forza e intelligenza dalla dottrina della Chiesa, e in particolare da Papa Benedetto XVI”. Parole giuste ma che per il premier sono state “trascinate nel consueto e grottesco teatrino della politica”.