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Il mondo ‘virtuale’ può aiutare a perdere peso. Un avatar aiuta tutti coloro che hanno problemi con la bilancia a cambiare stile di vita. Si tratta di simulazioni di scenari quotidiani in cui le persone in sovrappeso possono interagire con un realismo ‘unico’: dal recarsi al supermarket per acquistare solo cibo sano al camminare su un tapis roulant. Insomma basta sedentarietà e via libera ad uno stile di vita sano e genuino. Non ci si priva di nulla e in un mese di rieducazione grazie all’aiuto dell’avatar si possono perdere anche un 1,5 chili. Questo è il risultato di uno studio, frutto della collaborazione Usa-Italia, messo a punto da Melissa Napolitano della George Washington University con l’aiuto di Antonio Giordano e Giuseppe Russo dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Philadelphia (Usa), insieme agli scienziati della Temple University (Usa), pubblicato sulla rivista ‘Journal of Diabetes Science and Technology’. “Oltre il 60% degli americani – sottolineano Giordano e Russo – sono in sovrappeso oppure obesi. E perdere peso o mantenersi in linea è molto difficile. In questo lavoro abbiamo ricreato diverse ambientazioni virtuali, registrate poi su un dvd, nelle quali un ‘avatar’, rappresentato da una donna in sovrappeso, si trova a vivere situazioni quotidiane ‘virtuose’ rispetto agli stili di vita sbagliati”. Il video è stato fatto vedere per un mese ad un gruppo di otto donne in sovrappeso. Ed il risultato è stato sorprendente. “La simulazione virtuale si è dimostrata d’aiuto per far cambiare le abitudini e gli stili di vita e dopo quattro settimana i partecipanti hanno perso fino ad 1,5 chili”, dicono i medici. “Il peso perso dalle donne è una quantità abbastanza in linea con i piani di dieta tradizionale – afferma Napolitano – la ricerca suggerisce che questo tipo di approccio potrebbe aprire nuovi scenari per migliorare i comportamenti alimentari delle persone”. I ricercatori sperano che l’avatar possa essere incisivo soprattutto nel lungo periodo per cambiare e migliorare quelle abitudini di vita poco virtuose.
