I gestori delle stazioni di distribuzione dei carburanti hanno proclamato 15 giorni di sciopero ”contro il Governo che si rifiuta di liberalizzare il settore e cancella il bonus che riconosceva il ruolo di sostituto di imposta ricoperto dalla categoria”.
L’8, 9 e il 10 novembre, si legge in una nota, la prima tornata di chiusure.