Traffico di droga sui social network: 45 arresti in tutt’Italia

Facebook utilizzato come canale per traffico di droga da due gang albanesi. Tra le altre attività promosse dai malviventi anche estorsioni e sequestri di persona ordinati sui social network, su chat room o per email. Lo stratagemma per evitare di essere intercettati, però, è fallito: i carabinieri del Comando provinciale di Torino hanno arrestato 45 persone in sei regioni italiane – oltre al Piemonte, Lombardia, Lazio, Umbria, Toscana e Veneto – e sequestrato più di 3 milioni di euro di sostanze stupefacenti, tra eroina e cocaina. L’indagine, coordinata dai pm Enrico Arnaldi di Balme e Valerio Longi, ha preso il via nel 2011 da due diversi filoni: il sequestro a Orbassano, nel Torinese, di quasi 4 chili di eroina nel corso di un normale controllo e un contatto intercettato tra le organizzazioni, che all’inizio operavano in modo separato, per la cessione di oltre 600 grammi di droga. Per ricevere le ordinazioni dello stupefacente, e per prendere le decisioni operative, le due gang si affidavano ai nuovi strumenti di comunicazione, perché ritenuti più sicuri. La droga, invece, veniva sotterrata in campagna, alla periferia di Torino. Ingenti quantitativi, per un giro d’affari che si aggirava intorno ai due milioni di euro al mese. I proventi dei traffici illeciti venivano investiti nell’acquisto di immobili in Albania e in Italia. In una intercettazione, riportata nell’ordinanza firmata dal gip Massimo Scarabello, si parla di un terreno con vigneti e uliveti in provincia di Pistoia, tra i comuni di Buti e Bientina, su cui sarebbero state edificate tre abitazioni. Villette acquistate al prezzo di circa 125 mila euro ciascuna di cui i magistrati, nelle prossime settimane, potrebbero chiedere il sequestro. Le due organizzazioni albanesi erano ben strutturate, tanto che i loro vertici erano in grado di fornire sostegno logistico ai propri corrieri e assistenza legale agli affiliati arrestati. Le accuse, per i 45 arrestati, sono di traffico internazionale di droga. Quindici persone devono anche rispondere – a vario titolo – di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. All’esame degli inquirenti anche due sequestri di persona, a scopo di estorsione, effettuati in Albania per recuperare crediti legati al traffico di droga.

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