Prosegue per il secondo giorno consecutivo lo sciopero dei dipendenti delle autonomie locali greche. La protesta è stata indetta contro la decisione del governo di mettere in stato di mobilità il personale della polizia municipale e le guardie degli edifici scolastici. In base al programma deciso dal governo, entro la fine di luglio saranno messi in stato di mobilità 2.200 guardie degli edifici scolastici e entro la fine di settembre 3.500 della polizia comunale. Alle 11.00 di questa mattina c’è in programma una nuova manifestazione di protesta dei dipendenti comunali nella Piazza Karaiskakis, con la consueta marcia verso il Ministero della Riforma Amministrativa, mentre ieri fino a tarda sera, centinaia di dipendenti delle autonomie locali, erano rimasti fuori dalla sede del Ministero della Riforma Amministrativa dove era avvenuto l’incontro dei Ministri degli Interni Yannis Mihelakis e della Riforma Amministrativa, Kyriakos Mitsotakis con i loro rappresentanti. Da parte loro i Ministri degli Interni Yannis Mihelakis e della Riforma Amministrativa, Kyriakos Mitsotakis, si incontreranno di nuovo oggi alle 9.30 con i rappresentanti dell’Associazione Centrale dei Comuni di Grecia (Kede), per riprendere la discussione iniziata ieri conclusasi senza risultato. Le questioni che dovranno essere affrontate, sono tra l’altro il ”buco nero” che verrà a crearsi dall’abolizione della polizia municipale e il sistema di protezione delle scuole dopo il licenziamento delle guardie scolastiche.
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