L’estate nel giardino della città

Quattro interessanti spettacoli teatrali  andranno in scena a luglio a Messina al Giardino Corallo  presentati da Rino Miano, direttore del cartellone teatro. Inaugura il teatro amatoriale con le prime due date. “Il morto sta bene in salute” della Compagnia S. Tommaso d’Aquino, sarà in scena venerdì 19. La commedia in due atti di Gaetano Di Maio per la regia di Puccio La Fauci, porta sul palco tra gli altri Maurizio Tortorella, Daniela Di Pietro, Manuela Smeriglio, Natale Restuccia e Giovanni Curcuruto. La storia si svolge alla “pensione della tranquillità” di Gennaro e Nannina Bottiglieri dove alloggiano tipi bizzarri come Gino Dorè, un macchiettista da tre soldi ricercato dalla mafia, oppure il fratello di Don Gennaro, Peppino, che non perde mai occasione di insidiare le rispettabili ospiti della pensione. Una girandola di equivoci nascerà dalla trasformazione dei due proprietari della pensione in killer improvvisati. Domenica 21 sarà la volta di “Amuri e brodu i ciciri”, commedia in tre atti di Nicolettà Pedullà,  messa in scena dalla Compagnia Aranci Amari con la regia di Pippo Bertini. Nel cast, tra gli altri, Michele Bonaiuto, Nicoletta Pedullà e Antonio Cucinotta. Tra  disoccupazione, falsi invalidi e passione morbosa per lotterie e simili, la commedia mette alla berlina la società attuale. Venerdì 26 sul palco del Corallo salirà Enrico Guarneri, reduce da una tournèe da “tutto esaurito”. L’attore porta in scena “Gatta ci cova” di Antonio Russo Giusti con la regia di Antonello Capodici. Cavallo di battaglia dei più grandi interpreti del Novecento (primo fra tutti Angelo Musco), ecco una sorprendente rilettura, portata in scena da Enrico Guarneri, di “Gatta ci cova”, commedia in due atti di A. Russo Giusti, la ormai “ proverbiale” vicenda dell’ingenuo Patron Isidoro e della-di lui terribile sorellastra Antonia: la vicenda ingarbugliata di una donazione (in vero più estorta che spontanea) come miccia di una pirotecnica girandola di fragorose risate, ma anche di piccoli guai e grandi miserie. Il suo Isidoro parla con la campagna e con gli animali, con i vivi e con i morti; si confonde, si smarrisce: tratteggia in maniera soave l’immagine di un “Forrest Gump” ante litteram; “naif” ma autentico, comicissimo ma senza l’inganno del ridicolo.  Nella cornice, poetica, che la regia di Antonello Capodici sceglie per iscrivervi lo spettacolo, vivono e si muovono i personaggi – in fondo senza tempo – di una storia emblematica.   Infine, sarà il varietà “Benvenuta Operetta” della Compagnia Operittistica Nissena, sabato 27, a chiudere la prima carrellata teatrale. Tra musica, canto, narrazione, comicità, lo spettacolo, ideato e scritto dal Maestro Maria Sicari porta sulla scena il soprano Floriana Sicari, il tenore Giuseppe Sicari, l’attore comico Nunzio Bonadonna, il pianista Maestro Rosario Randazzo ed il presentatore-narratore Maestro Maria Sicari.

Marco Novellino

 

 

Circa redazione

Riprova

PAT – L’assessore Tonina alla staffetta dedicata al volontariato

La 51ª edizione de La Ciaspolada, fissata per domenica 5 gennaio, ha avuto oggi un …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com