“Verità e giustizia. E’ questo il miglior modo per ricordare il sacrificio di Paolo Borsellino e dei cinque agenti della scorta che vennero assassinati insieme al valoroso magistrato il 19 luglio di 21 anni fa”. E’quanto affermano in una nota congiunta il segretario nazionale dell’Italia dei Valori, Ignazio Messina, e il presidente onorario del partito, Antonio Di Pietro. “Le famiglie di questi coraggiosi servitori dello Stato – proseguono – e tutti i cittadini italiani hanno il diritto di sapere perché sono stati uccisi e strappati all’affetto dei loro cari. E’ ora che tutte le istituzioni si adoperino con un’azione concertata per cancellare quel velo di omertà e complicità sulla trattativa fra lo Stato e la mafia, fatto di depistaggi, silenzi e inquietanti ombre, che pesa come un macigno sulla storia della nostra Repubblica. Tutti coloro che sanno qualcosa o hanno avuto parte in causa in questa inquietante vicenda devono parlare e assumersi le loro responsabilità. In questi anni troppe volte è stata abbassata la guardia nella lotta alla mafia soprattutto quando, in Parlamento, nella scorsa legislatura, è stata approvata un’indegna legge contro la corruzione e il malaffare che, in realtà, ha finito per aiutare i corrotti e i malavitosi ai quali ha fatto solo il solletico”. “Per onorare la memoria di tutti coloro che hanno perso la vita in difesa dello Stato – concludono Messina e Di Pietro – occorre approvare delle valide ed efficaci norme contro la corruzione e i perversi intrecci fra la malavita organizzata e la politica”.
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‘Immigrazione e cooperazione internazionale’, 11 novembre h. 9,30, Hotel Tiziano Lecce
‘Immigrazione e cooperazione internazionale’, è il titolo del seminario distrettuale Lions, che si svolgerà sabato 11 novembre …