Ennesimo episodio di vandalismo al Verano, il cimitero comunale di Roma. Questa volta è toccato alla tomba di Rino Gaetano, dal 1981 meta di pellegrinaggio per fan e curiosi. Il ladro, forse sabato mattina, ha rimosso il piccolo ukulele in marmo che Anna Gaetano, sorella del cantante, fece realizzare in ricordo delle sue esibizione più famose. L’oggetto riportava anche l’incisione “Sognare la realtà, vivere un sogno, cantare per non vivere niente”. Sottratti anche altri oggetti e il quaderno che raccoglieva i messaggi dei visitatori.
Un gesto sul quale si è espresso l’avvocato che rappresenta la famiglia dell’artista, Leopoldo Lombardi, ipotizzando possibili episodi di estorsione o di vendita on line al miglior offerente. Anna Gaetano, nel frattempo, chiede aiuto al sindaco Ignazio Marino affinché rivolga il prima possibile un appello. Non è il primo caso di oltraggio alla tomba del fratello, ma questo è sicuramente il più grave.
Riccardo Rapezzi