Insulti sul web, 14enne britannica si toglie la vita

Mesi e mesi di insulti sul web. Troppo per una ragazzina di 14 anni. Hannah Smith ha deciso di farla finita per trovare la pace, che ragazzini superficiali le avevano tolto da tempo. Hannah. Sotto accusa, il sito Ask.fm, già oggetto di critiche per i diversi decessi di adolescenti avvenuti nell’ultimo anno. Disperazione, ma allo stesso tempo rabbia nelle parole di Dave Smith, il padre della 14enne, che ha lanciato un appello al governo di Londra affinché il social network venga chiuso. “Quanti altri adolescenti dovranno suicidarsi a causa degli abusi on-line, prima che venga fatto qualcosa? – ha detto l’uomo al Daily Mirror – queste persone malate sono capaci solo di collegarsi a internet e di nascondersi dietro la maschera dell’anonimato mentre abusano di teenager vulnerabili. Abbiamo perso Hannah nel modo più terribile che si possa immaginare. E’ tempo di fare qualcosa perchè nessuna altra famiglia si trovi a vivere la stessa situazione”. Il sito di domande e risposte Ask.fm consente agli utenti di inviare messaggi senza svelare la propria identità; secondo quanto riportato dal Daily Mail, conta oggi oltre 60 milioni di utenti e consente a chiunque di vedere nomi, fotografie e dettagli personali di ragazzi e ragazze spesso di appena 13 anni.


Lo scorso autunno due studentesse irlandesi, di 15 e 13 anni, si suicidarono dopo essere rimaste vittime di bullismo sul sito. Ad aprile fu un ragazzo di 15 anni a impiccarsi, dopo mesi di abusi, ricorda oggi il tabloid.

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