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Nel 1984 a Roma scassinò la banca Brink’s Securmark rubando 35 miliardi di lire. Quel colpo passò alla storia come ‘rapina del secolo’. A distanza di circa 30 anni per Giampaolo Morosini sono scattate le manette ai polsi con l’accusa di usura ed estorsione. L’uomo è stato arrestato a Cuneo dagli uomini della Polizia mentre intascava 200 euro. Le indagini degli uomini della squadra mobile sono partite dopo la denuncia di un imprenditore. L’uomo aveva raccontato di aver versato, negli anni, oltre 100mila euro a pagamento degli interessi a fronte di un debito di 24mila euro di capitale. L’imprenditore era arrivato a pagare anche 2.000 euro al mese e non aveva mai osato ribellarsi.
Morosini gli faceva paura perché era conosciuto come “un pericolosissimo pregiudicato responsabile, in passato di omicidio e rapina”. Ma poi ha trovato il coraggio di denunciare il sopruso ed è scattata la trappola per l’autore della ‘rapina del secolo’: Morosini è stato arrestato mentre stava intascando 200 euro. Gli uomini delle forze dell’ordine, durante una perquisizione domiciliare, hanno acquisito ulteriori elementi a suo carico e, in particolare, un taccuino in cui venivano annotati nomi e numeri verosimilmente riconducibile ad altri “debitori”.
