Diciotto morti e 245 feriti è il bilancio di un attentato avvenuto ieri a Beirut. L’attacco è stato messo a segno nella zona meridionale della capitale libanese, nota roccaforte del movimento sciita Hezbollah, ed è stato rivendicato da un’organizzazione sconosciuta, che si sospetta composta da ribelli siriani. Poco dopo l’attacco, infatti, tre uomini con il volto coperto hanno rivendicato l’azione in video su internet, a nome della Compagnia di Aisha Umm al-Muminin, la moglie favorita di Maometto. “A te, il maiale Hassan Nasrallah, abbiamo mandato il secondo potente messaggio perchè non avevi ancora capito”, ha detto uno degli uomini. Un altro attentato nella zona meridionale di Beirut era stato compiuto il 9 luglio scorso, con decine di feriti. Hezbollah è uno dei principali sostenitori del regime siriano di Bashar al Assad.
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