Si continua a scavare in Turchia, colpito due giorni fa da un fortissimo sisma, dove hanno perso la vita centinaia di persone. Una neonata di appena due settimane, invece è stato recuperata ancora in vita, anche la madre del piccolo è ancora in vita, ma sepolta dai detriti della loro casa crollata e i soccorritori stanno cercando di raggiungerla. La neonata, che si chiama Azra, è stata invece soccorsa dopo ore di un frenetico lavoro di scavo. E intanto ad Ercis, la città colpita più pesantemente dal terremoto di 7,2 gradi di intensità che ha fatto tremare la provincia di Van, proseguono senza sosta le operazioni di soccorso nel disperato tentativo di trovare ancora superstiti. Il bilancio ufficiale delle vittime del terremoto registrato intorno all’ora di pranzo, domenica scorsa, per ora parla di almeno 366 persone morte e almeno 1300 feriti.
Nelle ultime ore sono stati tirati fuori dalle macerie anche una donna incinta e i suoi due figli. Le squadre di soccorso lavorano senza sosta, ventiquattr’ore su ventiquattro, e nella notte sono stati estratti ancora in vita anche un poliziotto e la moglie. Ma ogni ora che passa le possibilità di trovare qualcuno vivo si affievoliscono. Intanto gli abitanti della zona hanno trascorso una seconda notte all’addiaccio a temperature molto fredde; e le previsioni non sono buone perchè per la notte di mercoledì si prevede una nevicata e che il termometro scenda a 2 gradi.