India: Corte Suprema rinvia ricorso dei condannati Bruno e Boncompagni

E’ stato rinviato a data da definire, il ricorso presentato da Tomaso Bruno e Elisabetta Boncompagni, condannati all’ergastolo con l’accusa di aver ucciso l’amico Francesco Montis durante una vacanza nel 2010 a Varanasi, la città sacra sul Gange. La decisione è stata presa oggi dalla Corte Suprema indiana. All’udienza, durata pochissimi minuti, erano presenti i genitori Euro Bruno e Romano Boncompagni, mentre la madre di Tomaso, Marina Maurizio, è rimasta a Varanasi per essere più vicina al figlio e alla compagna Elisabetta. I due padri hanno appreso la notizia dello slittamento con molta amarezza e sorpresa. Erano stati accompagnati a new Delhi, dall’ambasciatore Daniele Mancini e dal suo staff che sta assistendo da vicino le famiglie dei due giovani. Al termine della seduta, l’avvocato difensore, Ranjeeta Rohatgi, si è impegnata a chiedere ai giudici di fissare una data per la prossima udienza. L’Alta Corte di Allahabad, lo scorso ottobre, aveva respinto un ricorso di Bruno e Boncompagni contro la condanna in primo grado al carcere a vita. Nello scorso febbraio, le speranze si erano riaccese quando la Corte Suprema, il massimo organo giudiziario di New Delhi, aveva dichiarato ”ammissibile” l’appello contro il verdetto di secondo grado e aveva fissato l’udienza a oggi.

Circa redazione

Riprova

Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania

Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com