Incastrato da un video per quella che anche il procuratore aggiunto di Napoli Giovanni Melillo ha definito “ straordinaria aggressività”. Leonardo Mirti, 29 anni, si è visto notificare dopo la diffusione del filmato che lo mostra a bordo della sua Smart insieme alla fidanzata 23enne, la notte tra il 9 e il 10 agosto scorso, investire in via Posillipo lo scooter su cui viaggiavano Alessando Riccio (18 anni) ed Emanuele Scarallo (17 anni), uccidendo i due e trascinando il corpo di uno dei ragazzi per alcuni metri senza fermarsi. Mirti è agli arresti domiciliari dal 26 agosto, dopo la decisione del gip Umberto Lucarelli, che pero’ ha respinto la richiesta dei pm di indagarlo per omicidio volontario commesso con dolo eventuale.
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