Sono chiamati alle urne domani i cittadini australiani per il rinnovo del Parlamento. Uno scrutinio che secondo gli ultimi pronostici, dovrebbe vedere la vittoria del Partito liberale a spese dei Laburisti. L’ultimo sondaggio realizzato da Galaxy per il quotidiano Sydney Daily Telegraph e pubblicato oggi assegna la vittoria al Partito liberale di Tony Abbott, 55 anni, con il 53% delle intenzioni di voto mentre al Labour del rivale Kevin Rudd, 55 anni anche lui, e attuale capo del governo, attribuisce il 47% delle preferenze.
Sembra così che Rudd non sia riuscito a far breccia sugli australiani insistendo sul registro economico: l’Australia è il solo grande Paese occidentale ad essere sfuggito alla recessione nel 2008 grazie alle materie prime e alla crescente domanda dei Paesi emergenti, fra cui India e Cina. Il Labour appare pertanto destinato a pagare lo scotto delle lotte interne di cui lo stesso Rudd è stato protagonista. Premier dal 2007, nel 2010 viene estromesso da un “golpe” del partito, stanco del suo carattere difficile e sostituito da Julia Gillard.
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