Trasportavano nelle stive della nave 30 tonnellate di hashish, e per questo, appena avvistate le imbarcazioni della Guardia di Finanza che stavano per bloccarli, i 9 membri dell’equipaggio della motonave ‘Gold Star’ battente bandiera della Tanzania, hanno dato fuoco al carico e poi si sono gettati in mare per evitare l’arresto. Gli uomini, di nazionalità siriana ed egiziana, sono stati tratti in salvo dagli uomini della Guardia di Finanza nelle acque del Canale di Sicilia e poi posti in stato di fermo.
Si é trattato di una complessa operazione antidroga, coordinata dal Comando Operativo Aeronavale di Pomezia (Pratica di Mare),iniziata tre giorni fa, quando è giunta, dal II Reparto del Comando Generale, dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, la notizia della presenza di un ingente carico di droga in navigazione nel Mediterraneo a bordo del cargo. Nel pomeriggio di ieri le unità navali ed aeree del Comando Operativo Aeronavale hanno raggiunto, nel tratto di mare compreso fra Capo Passero (SR) e Malta, il cargo per tentarne l’abbordaggio, dopo aver ottenuto la prevista autorizzazione dallo Stato di Bandiera. Sono ancora in corso le fasi di recupero e messa in sicurezza della “Gold Star”.
(Ansa)