Con l’inizio del nuovo anno scolastico, la Francia ha dato nuove disposizioni vietando simboli religiosi nelle aule. In tutte le scuole pubbliche del Paese sarà affissa una “Carta della Laicità”, un documento dal valore simbolico e non giuridico, che ricorda in 15 punti i principi fondamentali della legge del 1905 che stabilisce che “la Repubblica laica rispetta la separazione tra religioni e stato. Lo Stato è neutrale nei confronti delle convinzioni religiose o spirituali”. La Carta, è stata voluta dal ministro dell’Istruzione Vincent Peillon, fa riferimento anche a una controversa legge del 2004 che vieta “di indossare simboli o abiti con i quali gli allievi manifestano in modo ostentato la loro appartenenza religiosa”. I dirigenti scolastici pubblici dovranno affiggere la Carta in luoghi “visibili a tutti”, di preferenza nelle sale d’ingresso e nei corridoi e di presentarla nelle riunioni con i genitori. “Il suo obiettivo non è tanto quello di ricordare le regole che ci permettono di convivere nelle scuole, ma soprattutto di aiutare ciascuno a comprendere il senso di queste regole”, ha ricordato il ministro.
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