Sono 60 le persone sfollate nel solo comune di Aulla. Mezzi e uomini impegni stanno lavorando senza sosta per ripristinare i servizi essenziali che al momento sono interrotti in tutta la lunigiana. Ancora presto per stilare un bilancio dei danni, anche se una prima stima lascia intendere che saranno ingentissimi. Per l’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori, arrivato questa mattina ad Aulla la “situazione e’ molto grave – spiega – e riguarda tutta la lunigiana, in particolare Aulla che sara’ il punto di riferimento per il coordinamento dei futuri interventi. La priorita’ e’ ora ripristinare i servizi essenziali. Al momento – ha aggiunto – non abbiamo la dimensione definitiva dei danni”. Quanto alle due vittime “alle loro famiglie – prosegue – va il nostro cordoglio”. Tra le prime precauzioni per le popolazioni interessate dall’alluvione, attenzione all’acqua alimentare. “Fino a nuova ordinanza – ha detto Salvadori – non è potabile. Non utilizzare acqua per motivi alimentari”.
Ed infatti, i sindaci dei Comuni della Lunigiana colpiti dall’alluvione emetteranno a breve un’ordinanza per vietare l’utilizzo dell’acqua a fini alimentari. E’ una delle misure prese nel corso della riunione che si è tenuta poco fa in Comune ad Aulla coordinata dall’assessore Gianni Salvadori e alla quale hanno preso parte sindaci, prefetto e tutte le forze impegnate nelle operazioni di soccorso (Vigili del fuoco, volontariato, polizie municipali locali, esercito). Durante la riunione, spiega la Regione Toscana sul proprio sito Internet, è stato fatto un primo punto della situazione dal quale risulta che, ad ora, una sola frazione del Comune di Mulazzo, Parana, risulterebbe ancora isolata. La strada che la collega è inagibile e si sta lavorando a pieno ritmo per permettere di raggiungere le circa venti famiglie che ci vivono. Procedono anche senza sosta i lavori per riallacciare energia elettrica e telecomunicazioni. ”Un grande sforzo collettivo – ha detto l’assessore Salvadori – in una situazione estremamente difficile e imprevedibile. Ci sono danni imponenti e la Regione si e’ immediatamente attivata per dare una prima risposta”. Nel tardo pomeriggio si dovrebbe avere anche un quadro piu’ preciso riguardo alla sistemazione di tutte le persone sfollate ad Aulla, che in questo momento sono circa 60: l’ipotesi e’ che possano essere sistemate nella palazzetto dello sport della cittadina.