La Francia: Bini Smaghi deve dimettersi subito

Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, smentisce qualsiasi patto con la Umberto Bossi per andare al voto nella primavera del prossimo anno. Per il premier “si tratta di invenzioni della stampa” perché oggi “l’Italia ha bisogno di stabilità” e “andare a elezioni sarebbe andare contro gli interessi del Paese”, dice il capo del governo a Maurizio Belpietro, intervenendo nella sua trasmissione televisiva su Canale 5.

“Far cadere il governo e aprire la campagna elettorale con un buco di governabilità di almeno 6 mesi – ha aggiunto il premier – sarebbe un danno gravissimo all’Italia e agli italiani”. E precisa che il segretario della Lega è un alleato fedele e la pensa come lui. “Il resto sono sogni dell’opposizione” dice il presidente del Consiglio. Berlusconi non chiude solo le porte ad elezioni anticipate ma stoppa sul nascere qualsiasi idea di governo di larghe intese. “L’appello che ho fatto all’opposizione non è per un governo di larghe intese – precisa il premier – che porterebbe alla paralisi politica ma al senso di responsabilità che dovrebbe portare l’opposizione nell’interesse del Paese ad approvare le misure adottate a Bruxelles, invece di chiedere le dimissioni”.

Bce e Bini Smaghi. Berlusconi sta pressando Beni Smaghi a lasciare il suo posto alla Bce. A Belpietro ricorda come alla base della scelta dell’italiano Mario Draghi al vertice della Bce, il nostro Paese abbia assunto con Sarkozy l’impegno di liberare il posto occupato da Bini Smaghi nel board della Banca Centrale Europea. “Il problema é che qualcuno possa pensare di comportarsi contro gli interessi del proprio paese, in questo modo causando uno spiacevole incidente con un paese amico” ma “confido nel suo senso dello Stato”,aggiunge il presidente del consiglio. E precisa che se Bini Smaghi non si dimette il “governo non ha alcuna responsabilità”.

Parigi. L’Italia rispetti accordi su Bini Smaghi. Nicolas Sarkozy scalpita da Parigi e vuole che Silvio Berlusconi rispetti il patto che ha portato Draghi alla guida della Bce. Lorenzo Bini Smaghi deve dimettersi dal direttorio europeo e lasciare il posto ad un francese. La Francia spera non solo che l’accordo venga rispettato ma che si giunga a una soluzione “entro la fine della settimana” o comunque, “al più presto possibile”. Preoccupazioni e avvertimenti che sono state raccolte dall’Ansa da fonti diplomatiche francesi. Per i diplomatici francesi è normale che la Francia sia rappresentata nel board della Banca centrale europea: l’anomalia, seguendo il loro ragionamento, sarebbe rappresentata da Roma che si ritroverebbe con due rappresentati. L’agenzia italiana cita fonti diplomatiche ma non si esclude che dietro queste affermazioni ci sia lo zampino di Sarkozy che vuole chiudere quanto prima questa pratica. Per ora non c’è nessuna crisi diplomatica tra Francia e Italia, ma non si sa fino a quanto Parigi sia disposta ad attendere l’indecisione italiana.

Berlino. Berlusconi faccia come Napolitano.Il portavoce del governo tedesco Steffen Sibert, parlando della crisi, cita il presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, augurandosi che anche il Governo italiano la pensi come lui. “Il Presidente Giorgio Napolitano ha detto nei giorni scorsi che, ora più che mai, ci troviamo in un mare in tempesta –  ha citato Seibert – e tutti sulla stessa barca. Ogni Paese deve dare il suo contributo. E questo è il momento che l’Italia agisca nell’ambito dello sviluppo, delle riforme strutturali realizzando con risolutezza le decisioni annunciate”. “Non possiamo che esser d’accordo  -conclude il portavoce del governo tedesco-  con Napolitano e confidare sul fatto che anche la guida dello Stato la veda così”.

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