Caserta, fiaccolata in memoria di Katia. L’appello della mamma: “chi sa parli”

 Candele accese e palloncini bianchi hanno sfilato da via Galatina a Santa Maria C.V. fino a San Tammaro sotto l’appartamento dove, il 20 luglio scorso, è stata uccisa con una brutalità agghiacciante, la  giovane mamma, Katia Tondi di 31 anni. Tante le persone che hanno partecipato alla fiaccolata, accanto ai genitori della vittima. Tutti si sono stretti intorno alla mamma di Katia in un silenzio che in alcuni momenti faceva eco ad un dolore lancinante impresso sul volto della signora Tondi e del papà, che non si danno pace e lanciano un appello: “chi sa, anche solo una piccola cosa, parli perché solo così gli inquirenti potranno scoprire la verità e arrestare il colpevole”. La squadra mobile di Caserta, asserragliata nel silenzio stampa ordinato dal procuratore, sta continuando ad indagare. Si tratta di un momento molto delicato. Sotto indagine resta il marito, Emilio Lavoretano, l’unico indagato del delitto, che era presente insieme al padre ex carabiniere alla manifestazione e intervistato dalle telecamere di Quarto Grado, con Ilaria Mura,  che staserà andrà in onda su rete quattro.

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