Non si tratta di omicidio la morte per soffocamento delle due sorelline cinesi, chiuse all’interno della lavatrice nella propria abitazione di Qiaoshe. Lo riferisce l’Agenzia di Stato, Xinhua. Le due sorelline di due e tre anni si sarebbero introdotte nell’apparecchio per gioco azionando per errore il meccanismo di chiusura e sarebbero morte per soffocamento. L’incidente è avvenuto il 21 settembre scorso, al momento della tragedia la madre delle piccole era in cucina a preparare il pranzo, mentre il padre ascoltava la musica. Secondo quanto riferito dai genitori delle bambine, il dispositivo, acquistato nel 2009, sarebbe stato difettoso, azionandosi spesso automaticamente alla chiusura del coperchio. La polizia ha effettuato alcuni test di verifica su quello che hanno sostenuto i genitori delle piccole vittime, evidenziando una difettosità nel prodotto. Secondo le prime indagini i genitori non avrebbero sentito il rumore della lavatrice a causa della musica ad alto volume e si sarebbero accorti della tragedia solo 40 minuti dopo, quando ormai era troppo tardi. L’azienda produttrice dell’elettrodomestico, il gruppo Haier, ha emesso lunedì un comunicato dichiarando che “secondo le prime analisi la lavatrice non poteva essere in movimento”, aggiungendo di aver inviato sul posto propri esperti per collaborare alle indagini.
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