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Torna in campo il Napoli, messo da parte il turn-over, Benitez schiera, sin dal primo minuto, la squadra titolate e la differenza, rispetto alla gara contro Il Sassuolo, si avverte subito. Al 14′ gli azzurri già avanti con Pandev. Da quando è andato via Cavani, non è un caso, la punta macedone è tornata a brillare. Il Genoa tenta di opporre una resistenza al Napoli che è di levatura di certo superiore elo dimostra in tutte le parti del rettangolo da gioco. Al 22′ il colpo di testa di Antonini trova pronto Reina. Il Genoa tenta una reazione ma di fronte c’è il Napoli. Ancora un gol di Goran Pandev. Zapata per la punta azzurra che lascia sul posto il suo marcatore Portanova e fredda il portiere con un tiro sul secondo palo. Al 29′ è Insigne a rendersi pericoloso. Liverani, tecnico del Genoa, è giustamente preoccupato per la reazione, inadatta, della sua squadra. Al 37′ entra Stoian ed esce Gamberini. Il Genoa cambia modulo nel tentativo di raddrizzare la partita. Al 38′ ci prova Gilardino ma non va. Al 45′ ancora vicino al gol Insigne, conclusione di poco fuori. Si va negli spogliatoi con il Napoli avanti di due reti. Due cambi, uno per parte. Al posto di Antonini entra Santana, per gli azzurri Cannavaro in luogo di Albiol. Il Napoli inizia la seconda frazione cosi come aveva fatto con la prima ossia in attacco. Ammonito Matuzalem per fallo su Zapata, al 49′ Callejon alla conclusione ci mette una pezza Perin. Al 58′ entra Higuain, gli fa posto Zapata. Liverani risponde con l’ingresso di Feftatzidis al posto di Matuzalem. Al 72′ el pipita pecca di egoismo, anziché servire Callejon preferisce puntare a rete senza fortuna. All’80’ esce Pnadev ed entra Dzemaili. All’83’ Britos nega la gioai del gol all’ex azzurro Calaiò. Occasioni per Gilardino e porprio sul finire per Higuain ma il risultato non cambia. Vittoria senza patemi per la truppa di Benitez che torna in testa in attesa della Roma che gioca domani
