Dopo che le autorità locali finiranno di identificare tutti i superstiti del naufragio di Lampedusa, si provvederà ad indagarli per immigrazione clandestina dalla Procura di Agrigento. Nessuna iscrizione è ancora avvenuta, ma ci sarà perché è un atto dovuto. Questo è quanto hanno spiegato i magistrati. Il reato, in questione, prevede come pena massima una multa di 5.000 euro. Intanto le ricerche delle altre vittime che mancano all’appello si sono fermate a causa del maltempo e proseguiranno attraverso elicotteri e aree. Secondo il racconto dei sopravvissuti, in mare potrebbero esserci ancora duecento cadaveri. Intanto la presidente della Camera di Deputati avverte: “le mire repressive non risolvono i problemi”.
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