Casa di riposo abusiva ad Enna , anziani maltrattati: 4 arresti

Violenze e vessazioni contro gli anziani, che venivano tenuti in condizioni di degrado. E’ quanto avveniva in una casa di riposo abusiva  ad Enna, nella quale questa mattina hanno fatto irruzioni i militari della Guardia di Finanza. Le fiamme gialle hanno arrestato  il titolare e tre dipendenti. Le persone fermate dovranno rispondere di  maltrattamenti, abbandono di incapace, sequestro di persona, violenza privata, lesioni personali , ma anche di truffa per aver continuato a ritirare la pensione di alcuni ricoverati deceduti. L’ospizio “Sant’ Antonio Abate”, ex “Villaggio del fanciullo”, nella zona di Pergusa, è stato sequestrato. I degenti sono stati trasferiti in altre strutture. L’indagine era stata avviata su denuncia di alcuni ex dipendenti della casa di riposo. Con intercettazioni telefoniche e ambientali e con riprese video, i finanzieri hanno documentato la condizione di abbandono degli anziani, alcune dei quali affetti da gravi malattie degenerative. A pazienti con Alzheimer, costretti nei loro letti, venivano somministrate forti dosi di sedativi da operatori privi di qualsiasi competenza medica o infermieristica. Le indagini proseguono per quantificare anche gli illeciti patrimoniali perpetrati dai responsabili della struttura, che generava un giro di affari annuo complessivo di oltre 600 mila euro, In molti casi, gli amministratori, approfittando di ricoverati che non avevano parenti, operavano illecitamente sui loro libretti-pensione e sui loro conti correnti, e dopo la loro morte si appropriavano delle somme depositate.

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