Sempre Lanciano, ma non solo Lanciano, però che Lanciano! Eh sì, questa squadra colleziona imprese che le fanno meritare una menzione frequente, a ripetizione, perché i frentani sono ancora al comando della classifica di serie B. Non è stato facile, come previsto, piegare un Padova in crescita e che non si pensava di trovare in questa posizione di classifica. I biancoscudati hanno fatto penare gli uomini di mister Baroni che, nella ripresa, hanno trovato il guizzo vincente con Thiam che si sta ergendo a protagonista di questa squadra. Ha numeri eccezionali questa matricola diventata realtà, è l’unica ancora imbattuta e vanta la miglior difesa con soli cinque gol subiti in undici giornate. Statistiche che certificano il dominio meritato degli abruzzesi, dinanzi ai quali non resta che togliersi il cappello. Ora non possiamo sapere fino a quando durerà questo momento, ma è giusto che la tifoseria se lo goda in tutto il suo carico di entusiasmo, trasporto emotivo e anche incredulità. La capolista inattesa, la capolista che non è più una sorpresa. Dicevamo che non è solo Lanciano, be’ è così, perché non bisogna ignorare una squadra come l’Empoli, ritornata a vincere anche fuori casa. Certo l’ha fatto a Castellammare, contro una squadra sul punto di naufragare come quella di Braglia. Tavano e Mchedlidze sono stati i giustizieri delle vespe, che hanno resistito un tempo prima di capitolare nella ripresa. Notte fonda in casa stabiese, certo che non era questa la gara da vincere, contro una delle compagini più attrezzate, ma c’è un assoluto bisogno di riacquistare autostima, per farlo ci vuole tanto orgoglio, tanta determinazione, tanta abnegazione, altrimenti ci si impantana sempre di più. In attesa di Cesena e Avellino, chi ritorna al successo è il Crotone, corsaro in casa della Ternana in una sfida da cardiopalma. I pitagorici hanno trovato all’ultimo minuto, con De Giorgio, la rete del successo, una doccia gelata per gli umbri a cui non è bastato l’ottavo centro di Antenucci per non soccombere contro una squadra davvero sbarazzina e temibile come quella di Drago. Il Palermo viene bloccato in casa dal Varese, la sfida a distanza tra Hernandez e Pavoletti si è conclusa senza vincitori, certo è che i rosanero dovevano fare di più dal momento che giocavano davanti al proprio pubblico. La squadra di Iachini conferma le difficoltà riscontrate da inizio campionato, si fa fatica ad imporsi, e quando lo si fa, si suda oltremodo, segno che qualcuno non si è ancora calato nel contesto cadetto. Dopo i primi 45’ di gioco, il Brescia pregustava già il sapore di una bella vittoria contro il Siena, avendo il vantaggio di due reti. Ma nella ripresa, per la Robur, è salita in cattedra gente di nobile lignaggio come Pulzetti e D’Agostino che hanno determinato il risultato di parità. Pari anche tra Carpi e Latina, i pontini portano a otto la serie di risultati utili consecutivi, ma i pareggi iniziano ad essere troppi, la rete di Morrone non è bastata per espugnare il Cabassi, ad inizio ripresa Memushaj ha ristabilito la parità senza che il risultato cambiasse fino al triplice fischio. Un ispiratissimo Ebagua, autore di una doppietta, ha permesso allo Spezia di superare il Modena, uscito sconfitto dal campo degli aquilotti. Nell’anticipo del venerdì, c’è stato il blitz del Pescara in casa della Reggina, si rilanciano gli adriatici, mentre è stato amaro il debutto di Castori sulla panchina amaranto.
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