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Cimberio Varese – Sidigas Scandone Avellino 85 – 68
(20-13; 44-31; 69-50)
Una Scandone decisamente giu’ di tono cade malamente a Varese. Al cospetto dell’ex roster di Vitucci, la squadra biancoverde si è squagliata come neve al sole, facendo tornare alla mente dei tifosi gli spettri di qundici giorni orsono, che emersero nella prima gara di campionato, quella persa dai cestisti irpini in casa contro Pesaro. Il match di Varese, praticamente non è mai cominciato, nel senso che la Scandone ha sempre subito le iniziative dei padroni di casa senza opporre alcuna resistenza, specie in ragione della cattivissima gestione del proprio assetto difensivo. E’ vero che i varesini Clark, Polonara e De Nicolao erano in uno stato di grazia, ma gli uomini di Vitucci, fatta eccezione per un sempre piu’ positivo Thomas (alla fine autore di 17 punti, sono apparsi la brutta copia di quelli ammirati sette giorni prima in casa contro Roma. In Lombardia, gli uomini in canotta biancoverde hanno pagato non tanto la vena realizzatrice dei padroni di casa (23/34 da due e 10/28 da tre), quanto la propria pochezza in fase offensiva (21/41 da due e appena 4/20 da tre).
Il tabellino:
Cimberio: Scekic 2, Sakota 4, Coleman 9, Rush, Clark 20, De Nicolao 15, Testa ne, Balanzoni ne, Mei, Hassel 12, Ere 8, Polonara 15. All: Frates.
Scandone: Thomas 17, Biligha ne, Lakovic 9, Richardson 4, Spinelli 2, Ivanov 12, Dragovic 2, Morgillo ne, Cavaliero 5, Riccio ne, Hayes 10, Dean 7. All: Vitucci.
Arbitri: Sabetta, Bartoli, Mattioli
Le dichiarazioni del coach biancoverde, dopo la sconfitta con la Cimberio.
Vitucci:”Varese ha meritato dal’inizio. Siamo sempre stati dietro di loro senza mai riuscire a prendere in mano il ritmo della partita. Qualsiasi cosa avevamo preparato non siamo riusciti a metterla in pratica in campo e questo testimonia che siamo ancora in ritardo. Dobbiamo sicuramente accelerare perchè le nostre performance non sono in linea con questa fase del campionato”.
