Un vasto e profondo vortice depressionario va organizzandosi in queste ore tra Scandinavia e Regno Unito, alimentato dalla discesa di correnti fredde direttamente dall’Artico. Parte del nucleo di correnti artiche ha già raggiunto l’alta Scandinavia è si è spinto fin verso il Circolo Polare Artico, dando luogo a fitte nevicate sulla Lapponia mercoledì, dove i fiocchi cadono con temperature abbondantemente sotto lo zero. E’ ancora tiepido invece il clima a sud del vortice, per il temporaneo richiamo di correnti ben più miti sudoccidentali che risalgono due terzi del Continente.
VENTI OLTRE 100KM/H. Sarà proprio l’interazione tra le due masse d’aria con caratteristiche termiche opposte ad approfondire il vortice tra Regno unito e Scandinavia, al punto di renderlo una tempesta atlantica nelle prossime ore. Innescherà venti settentrionali con raffiche di 100-120km/h su Mar di Norvegia, Isole britanniche e coste francesi atlantiche, localmente anche superiori, che giovedì si trasferiranno su Mare del Nord e Baltico con raffiche che si inoltreranno fino alle pianure tedesche e polacche.
Venti tempestosi attesi sul Centro Nord Europa venti tempestosi attesi sul Centro Nord Europa
ALMENO DUE PERTURBAZIONI COLLEGATE. Dal centro del vortice si snoderanno alcune perturbazioni, una destinata mercoledì a Scandinavia, paesi baltici e Bielorussia, con nevicate oltre il Circolo Polare. L’altra pilotata da un vortice secondario sulla Manica, non meno intenso, che attraverserà giovedì l’Europa centrale dalla Francia alla Germania e alla Danimarca, coinvolgendo più a sud anche gli stati alpini e dando luogo a piogge e rovesci a tratti intensi con ripercussioni fin su parte d’Italia. E al suo seguito l’aria artica avrà modo di irrompere su mezza Europa, facendo sprofondare le temperature su valori tardo autunnali entro venerdì sugli stati centrali.