Alla Galleria Cavour di Bologna da oggi, e fino al 2 febbraio prossimo, ‘Ladies and Gentlemen 1975 – 2016’, progetto espositivo che consente di rivivere a 360° gradi il mood di Andy Warhol attraverso le sue opere rappresentative dei volti della gente comune. Ladies and Gentlemen fu la mostra che l’artista statunitense inaugurò esattamente quarant’anni fa presso Palazzo dei Diamanti a Ferrara, nella quale protagonisti furono i volti della gente comune, della società che stava cambiando, e in particolare dei soggetti dai bassifondi newyorkesi. Per l’appuntamento espositivo bolognese, la mostra si presenta in un allestimento arricchito e aggiornato che ci traghetta ancora con maggiore forza nell’underground costringendoci a fare i conti con il presente attraverso il suo potere immaginifico. Vi si trovano rappresentate le sorti del sogno americano dalla metà degli anni Settanta – epoca segnata dal successo del film Fame, in cui David Bowie e John Lennon cantano l’anima di plastica delle celebrità – alla rivincita conservatrice degli anni Ottanta, quando il prodotto si fa mito e la logica del mercato impregna ogni aspetto della vita politica, sociale e culturale. La storia viene raccontata attraverso la selezione originaria di circa sessanta opere, provenienti in maggior parte da collezioni private italiane, giocando intenzionalmente sulla ripetizione ossessiva dei soggetti, praticata da Warhol come mezzo espressivo, e su una riproducibilità potenzialmente infinita dell’immagine tale da competere con la forza persuasiva della pubblicità e l’invadenza della comunicazione di massa.
La mostra costituisce anche un’occasione rara per vedere un video girato nel maggio 1982 da Andy Warhol e Peter Wise durante un viaggio da New York a Cape Cod, nel Massachusetts (superotto, colore, 110 minuti circa).
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